Sottaciuto >
Di
analisi, teorie ed interpretazioni sulla “figura” di questo Papa abbondano
tutti i media.
C’è un altro aspetto che, forse per scaramanzia, viene
sottaciuto. Riguarda il “peso” della sussistenza della sede del Vaticano nella
capitale d’Italia in materia di terrorismo islamico.
Le principali capitali
Europee sono state teatro, anche più volte, di tragici attentati terroristici.
Primo obiettivo della campagna jiadista è colpire e punire tutti gli infedeli.
Tutti
ricordano come Giovanni Paolo II° rischiò la vita in Piazza San Pietro, per
mano di un killer turco (Lupi grigi).
Per contro, le pur reiterate minacce dell’Isis
finora non si sono in alcun modo concretizzate. E come spiegazione non basta
darne merito all’alta capacità professionale della nostra intelligence.
Ecco il
punto.
Lo Stato Islamico è ben consapevole che un siffatto attentato
scatenerebbe una sorta di nuova Crociata. La reazione “militare” dell’intero Occidente
sarebbe micidiale e spietata.
TUTTI gli attuali presidi jiadisti verrebbero
colpiti, con ogni mezzo e senza riserve e limiti. FINO ad essere letteralmente spianati.
Sarebbe una guerra “lampo” mai vista prima.
Concepire un attentato in Vaticano e/o contro il Papa vorrebbe
quindi dire correre un rischio del tutto ingiustificato.
Ergo. Sottacere è come perorare
una Fede, senza miracoli …