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Commento di Rocco Pellegrini

su Riflessioni sulla democrazia – Democrazia e ingiustizia I°


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Rocco Pellegrini 20 aprile 2009 10:36

 permettimi di dire, caro Karim, che il tuo ragionamento è sbagliato, naturalmente a mio avviso, e pieno di quella retorica terzomondista che da sempre avvelena la cultura della sinistra italiana ed europea.
 Proverò a spiegare perchè nella misura in quanto è possbile per me, date le mie scarse capacità e nella limitatezza del commento ad un articolo.
 Ogni popolo è responsabile dell’arretratezza in cui si trova e la cosa più facile ma anche la più sbagliata e ritenere che la colpa sia sempre degli altri.
 E’ il colonialismo che ha imposto l’arretratezza ai paesi del terzo mondo o è l’arretratezza che ha favorito il colonialismo?
 L’essere umano non è "buono" per natura e non lo è a prescindere dal sistema politico nel quale vive.
 Un popolo forte, attivo, capace di grandi cose si fa largo nel mondo e questa è una legge "naturale" che col tempo, man mano che l’evoluzione avanza, tende ad attenuarsi ma non a scomparire.
 Un pò come per noi stessi è più facile dare la colpa agli altri che a se stessi. Nel primo caso si può alimentare quel vittimismo infecondo che vede sempre fuori di se la radice dei problemi nel secondo, invece, si può progredire perchè ognuno di noi è in grado, con molti e duri sforzi, di modificare il proprio comportamento e quindi, nel tempo, la propria vita.
 Per i popoli la cosa non è dissimile.
 La colpa è sempre del diavolo bianco o del diavolo capitalista o dell’oppressore coloniale o dell’imperialismo di questa o quella nazione mai dei ritardi culturali e dei retaggi, pesanti, delle culture tribali e dei costumi arcaiaci, del vecchio che ci opprime.
 Pensa ad esempio al comportamento delle classi dirigenti africane o dei paesi arabi, nella maggior parte dei casi.
 Nel primo caso le enormi ricchezze, che per parte loro shanno gestitoi, sono rimaste in mano a clan ristretti, dittatoriali ed anche nei paesi arabi non c’è certo un benessere diffuso nonostante la rendita petrolifera.
 Perchè avviene questo? Per il colonialimso europeo o americano?
 Non scherziamo. Non è questa la risposta giusta nè vera. Certamente i colonialisti hanno fatto gli affari loro ma le classi dirigenti di quei paesi ci hanno messo molto del loro, nessuno lo può negare e quei popoli hanno le loro responsabilità.
 Mi fermo qui, per ora.
 Insomma trovo poco vero dire che la ricchezza dei paesi europei dipende dallo sfruttamento di tuo nonno.
 Per una parte sicuramente ma non è attaccando la democrazia che si può pensare di risolvere le contraddizioni. Semmai il contrario.

 Ti sei mai chiesto perchè l’industrializzazione è cominciata in Ighilterra e non nell’africa nera o a Dubai o in Algeria?
 La risposta è semplice: l’Inghilterra è stato il primo paese europeo che ha sperimentato fome, pur limitate, di democrazia. 
 E solo dove la libera iniziativa ha possibilità di realizarsi la gente si da da fare, esce dal comportamento gragario, costruisce cose nuove ed esperienze significative.
 


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