• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di pv21

su Omicidio di Fermo. Per Chimiary Chinyery Chiniere cittadinanza onoraria


Vedi tutti i commenti di questo articolo

pv21 9 luglio 2016 12:04

BAGLIORI fatui > In molti soggetti la violenza è una molla compressa pronta a scattare alla prima occasione. La usano per riaffermare, con la forza, una presunta posizione di superiorità oppure per costringere gli altri ad agire contro la propria volontà. Una modalità di rapportarsi che poco ha a che vedere con fattori socio-culturali e molto con gli istinti ancestrali. Spesso è la degenerazione di diverbi e litigi occasionali.

Ciò detto. E’ illusorio ritenere che con nobili “accorati” appelli alla ripulsa e col fragore di abbinate campagne mediatiche contro i "femminicidi", le omofobie e le violenze “razziste” si possa ostacolare il reiterarsi di un certo numero di tragici episodi. Purtroppo è più frequente innescare lo spirito di emulazione.

A mo’ di esempio. Riguardo al Nigeriano morto a Fermo si addita a evidente “finalità razzista” l’uso offensivo della frase “scimmia africana”. Nessuno ricorda (?) che giusto tre anni prima al Sen. Calderoli, che profferì in pubblico l’epiteto “sembianze di un orango”, non venne addebitata alcuna finalità di discriminazione razziale.

Sintesi. La violenza, quando operata dal singolo, è pura aggressività personale e come tale va perseguita. Non è il “bagliore” di una virale epidemia collettiva e tanto meno una ghiotta occasione per farsi portavoce di dotte elucubrazioni. Occorre attenersi solo alla specificità del fatto reale e alla Legenda per un Delitto


Vedi la discussione






Palmares