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Commento di

su Napolitano è un fratello della Ur Loggia "Three eyes"?


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16 gennaio 2015 12:21

Giorgio Napolitano è stato il primo funzionario del PCI ad ottenere un visto per gli USA, e per tutta la sua vita politica ha svolto all’interno di quel partito la funzione di "migliorista", assieme a pochi altri.
E’ possibile che esistano al mondo una serie di organizzazioni più o meno segrete che, intersecandosi tra loro, stabiliscono legami tra tutti i potenti della Terra. 
E’ invece sicuro che esiste una organizzazione non segreta, ampia quanto tutte quelle ipotetiche messe assieme, che agisce sotto gli occhi di tutti, e la cui direzione si trova a Washington.

Mettere davanti agli occhi del pubblico una organizzazione segreta, la cui esistenza e il suo potere sono opinabili, è un ottimo modo per nascondere l’organizzazione palese, la cui esistenza e potere sono invece certi.

A tal proposito mi torna alla mente una affermazione del Giorgio Napolitano presidente: per giustificare la necessità dell’intervento militare dell’Italia contro la Libia parlò di "obblighi internazionali".

Poiché non mi risultano obblighi sottoscritti dall’Italia con entità internazionali che la obbligassero legalmente ad entrare in guerra col regime libico, sono rimasto con la curiosità di saperne di più, in attesa che il presidente spiegasse ai cittadini italiani a quali obblighi sono vincolati.

Peraltro si tratterebbe di obblighi assai forti, dal momento che l’Italia per intervenire in Libia ha stracciato un solenne trattato di amicizia italo libica (contenente peraltro il patto di non aggressione militare) sottoscritto solo due anni prima e ha messo a rischi interessi vitali connessi con l’attività dell’ENI in quel paese.

Napolitano, a quanto so, non ha mai circostanziato la sua affermazione.

Forse è più interessante occuparsi della trave piuttosto che della (eventuale) pagliuzza.


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