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Commento di

su I pifferai di Hamelin dell'uscita dall'Euro


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15 novembre 2014 20:21

Ah, così tu vedi nell’euro un coercitivo verso la virtù. I risultati si vedono: tasse insostenibili, disoccupazione insostenibile, leggi contro corruzione inesistenti. Il primo atto concreto per "l’emergenza euro" è stato il programma della Fornero e una mazzata di tasse. Ma stiamo andando verso la virtù: abolizione delle provincie, nel senso che continuano a esistere ma senza elezioni; abolizione del senato, nel senso che continua a esistere ma non è elettivo. Sistema maggioritario ma senza preferenze, così da avere una Camera nominata dai partiti.

E intanto, la situazione economica è senza via d’uscita e tu non spieghi nulla al riguardo. Quando saremo tutti virtuosi (ah ah) non avremo più produzione, saremo tutti disoccupati e senza un soldo, ma dovremo ugualmente pagare 50 miliardi di euro l’anno (ma diventeranno di più).

Quando dico di spiegare, intendo dire spiegare nel merito economico e finanziario, non in termini politici di chi sa solo dire "uscire dallìeuro è una cavolata populista che non risolve niente". Ricordati che la storia economica degli ultimi anni mostra chiaramente che quando l’Italia si gestiva la sua moneta andava bene, quando l’agganciava a un’altra valuta andava male. E’ STORIA. Ma anche a parte questo, mi chiedo come fai a pensare che riusciamo a salvarci senza uscire dall’euro. SPIEGA QUESTO. Spiega come risollevare la produzione industriale, come far salire l’occupazione, come riportare le pensioni a un livello decente. Sono tutt’orecchi. Secondo te, perché mai gl’imprenditori dovrebbero assumere se non c’è lavoro? E ai disoccupati i soldi chi li dà? E se non ci sono soldi, come fanno i consumi a ripartire? E se non ci sono consumi, che ci stanno a fare le fabbriche? Spiega la tua idea, dai! Dimmi che secondo te si devono abbassare le tasse sul lavoro (non si può: arriva l’Europa e ci mette in castigo). Dimmi che bisogna lottare contro l’evasione (non ci sono soldi e risorse neanche per quello). Avanti, saputone. Spiega che il debito pubblico finanziato dai mercati è una cosa buona, perché gli altri si arricchiscono sulla tua pelle e quando gli gira fanno alzare lo spread facendo cadere i governi. Spiega che tu fai debito per costruire un ponte, e quando quel ponte l’hai costruito non conta come patrimonio, non è tuo ma dei tuoi creditori. Spiega che è bene che all’Italia sia vietato produrre abbastanza latte per il fabbisogno nazionale, così il nostro latte lo buttiamo e diamo i sussidi ai produttori, e in compenso compriamo il latte in polvere dalla Germania, che compra latte dalla Romania per venderlo a noi. Spiega che gli sforzi della BCE sono quelli di dare soldi alle banche che si comprano il debito pubblico italiano ben ripagato in interessi, piuttosto che finanziare la gente che non è in grado di onorare i debiti perché non ci sono prospettive. Nelle situazioni di depressione occorre prendere misure anticicliche - questo è un concetto basilare dell’economia che lo si capisce con del semplice buon senso - e invece noi stiamo facendo l’ESATTO OPPOSTO. Spiega perché, e spiega che ciò è giusto.

Ciao,

Gottardo


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