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su Correndo verso la sesta estinzione di massa


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31 agosto 2014 01:07

Nel 1991 e 1992 la bellissima faggeta del colle del Melogno in Liguria fu colpita da un eccezionale infestazione di un vermetto verdastro, La Dasychira Pudibonda. Ricordo che percorrendo in auto la strada che dalla cima del colle porta a Bardineto, bisognava andare piano per non scivolare su qul tappeto verdastro che era diventata la carreggiata invasa da quegli insetti a milioni.

I faggi erano quasi senza foglie mangiate da milioni di quei vermetti e si temeva la morte del bosco. Qualcuno proponeva di impestare il bosco di insetticidi. Poi quando i vermetti si erano mangiati tutte le foglie cominciarono a morire e il bosco fu salvo.
La pudibonda fece il suo mestiere, cercava di riprodursi il piu’ possibile fino a che la temporanea distruzione del suo ambiente non ha rimesso le cose a posto.
La specie umana oggi viaggia verso i 9 milardi di individui e sta consumando il doppio delle risorse che il pianeta consente.
Noi siamo nel bel mezzo di una estinzione di massa, che si fermera’ con una drastica riduzione della specie umana che dopotutto e’ solo una parte del pianeta.
Per avere un’idea di cosa sarebbe il mondo con una specie umana molto meno numerosa dell’ attuale, si puo’ leggere il libro "Il mondo senza di noi".
Comunque in passato ci furono estinzioni fino a piu’ del 90% delle specie e poi la terra si riprese dal disastro. Sopportera i danni che stamo facendo, ma solo dopo averci fatto iltrattamento Pudibonda.
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