Condivido in pieno sia il contenuto che il tono dell’articolo.
Questo Paese ora ha una sola priorità: togliersi dalle spalle la classe politica corrotta e parassita che lo sta portando alla rovina.
Non tutti i politici sono corrotti e parassiti, ma il sistema di potere che si è andato costituendo in questi ultimi decenni impone a tutti i politici una scelta: o associarsi con i corrotti e i parassiti o essere confinati nella marginalità. Molti scelgono la prima opzione sperando forse di riuscire a cambiare il sistema, ma nessuno finora è riuscito a cambiare nulla dall’interno.
Ultimo degli esempi è Corradino Mineo: espulso dalla commissione Affari Costituzionali per volontà del Capo Supremo, Matteo Renzi, che non tollera dissidenti e disfattisti in Parlamento, del tutto indifferente al dettato costituzionale che vuole il parlamentare libero da vincoli di mandato.
Forse Mineo si illudeva di cambiare il Sistema dall’interno, ora ha scoperto che non può farlo.
L’unica arma efficace per liquidare la corruzione, che ormai è diventata Sistema, la hanno in mano i cittadini elettori.
Possono cambiare le cose solo loro: non saltando nessuna elezione e non votando più per quei partiti e per quelle persone che costituiscono l’ossatura del sistema corrotto che governa il Paese.
Votare sempre; non votare mai per i partiti maggiori o per i loro alleati; cambiare scelta ad ogni votazione.
Se la maggioranza degli elettori adottasse questo metodo il Sistema sarebbe sgretolato in breve tempo.