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Commento di

su Corradino Mineo ci teneva tutti in ostaggio


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17 giugno 2014 09:35

Paolo,

non riusciamo a capirci su un punto. L’assenza di vincolo di mandato sancisce la libertà del rappresentante nell’esercizio delle funzioni a cui è stato delegato.

Nel momento in cui s’espelle un delegato da un movimento o partito politico, non s’invalidano le sue funzioni: l’espulso continuerà a fare esattamente quello che faceva prima. Quindi il M5S, quando ha espulso qualcuno, l’ha fatto nel pieno rispetto delle regole, sue e Costituzionali (senza contare che l’espulsione di un grillino prevede più di un grado di giudizio, non basta il Renzi di turno).

1: il M5S HA RISPETTATO TUTTE LE REGOLE

Nel momento in cui si toglie l’incarico affidato a un parlamentare, GLI SI TOLGONO LE FUNZIONI che gli erano state affidate. Nel caso specifico di Mineo, c’è un regolamento preciso, che prevede tre casi in cui è possibile revocare quella carica. GUARDA CASO, non si trattava di nessuno dei tre casi, ma Mineo è stato esautorato ugualmente. E’ stato un atto politico in contrasto con il regolamento. 

2: Il PARTITO DEMOCRATICO NON HA RISPETTATO LE REGOLE

Come la mettiamo, Paolo? Ho l’impressione che la tua idea di democrazia sia alquanto peculiare. Nella situazione attuale, se c’è qualcuno che democratico non è, si tratta di Renzi. Purtroppo, tutti i suoi tirapiedi e i tutti i senza-palle e i tutti i quaqquaraquà del PD vanno messi sullo stesso piano suo. Ciò che scrivo è incontrovertibile, Paolo, basta poco per capire che è così.

Mi sembri poi imbottito dell’ideologia partitocratica quando dici che Renzi non è condannato. Questa presunzione d’innocenza non va tirata oltre il limite. E’ come dire che il processo in primo grado non conta niente. Allora non facciamoli più, tanto non contano niente. Ma se non c’è il primo grado, quello che ora è il secondo grado non vale più niente, e alla fine anche la Cassazione non conta più niente. Renzi è stato condannato in primo grado e ha pure un altro processo in calendario, mi pare a ottobre. Nei Paesi seri basta dimenticarsi di pagare il canone televisivo per far dimettere IL PRIMO MINISTRO, mentre da noi devono passare dieci o quindici anni per fare tre gradi di giudizio, e il condannato ce lo troviamo tra i piedi a riscrivere la Costituzione. Io sono schifato da questo modo di pensare. E anche Renzi non è messo bene: altro che non pagare il canone (piccolo danno erariale), Renzi è stato condannato per importi assai maggiori.

La legittimazione del voto popolare semplicemente non esiste, nè per Renzi nè per Berlusconi. Renzi presiede il Consiglio ma il suo predecessore NON E’ MAI STATO SFIDUCIATO DAL PARLAMENTO, e questa è una regola scritta, vattela a leggere visto che ti piace essere ligio alle regole (ma solo quelle che vuoi tu). Letta è stato defenestrato da un ente privato che si chiama PD. Berlusconi è interdetto dai pubblici uffici e non è candidabile, i voti che aveva preso non sono legittimi (a meno che tu voglia considerare legittimi i voti dati a qualcuno che non può candidarsi).

Le tue parole sul principio di rappresentanza sono vane e fallaci. La rappresentanza sussiste quando un portavoce è fedele alle promesse fatte, altrimenti si chiama tradimento. Puoi sostenere tu che Renzi stia mantenendo le promesse fatte? Cose del tipo "Berlusconi game over" ed "Enrico stai sereno"? Cose come "Ci metto la faccia: riforma entro maggio se no me vado"? Nota il parallelo con Grillo, che faceva discorsi simili da un palco in un comizio, non in una conferenza stampa in una sede istituzionale DELLA REPUBBLICA, e soprattuto non è IL PRIMO MINISTRO. Renzi è indifendibile, e le persone normodotate di intelligenza e cultura, come te e me (ma comincio ad avere dubbi su di te) dovrebbero prenderne atto e per lo meno criticarlo, invece di girare la frittata con discorsi che si contraddicono da soli. Parli di referendum popolare come di una follia su questa materia (stiamo parlando di Senato)? Ma l’hai letta la Costituzione? Pare di sì? Quale maggioranza ci vuole per modificare la Costituzione? E se non si raggiunge quella maggioranza CHE COSA SI DEVE FARE? Per caso un referendum o no?

Sei un piddino della peggior specie senza neanche saperlo.

Ciao,

Gottardo


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