Caro amico Ble , benissimo l’elaborazione del dolore per la sconfitta e i suggerimenti di Aldo , ma trovo stucchevole e anche un po’ infantile , e mi scuso per la licenza che mi prendo ma non trovo parole più adatte , continuare con la storiella del popolo italiano immaturo e conservatore che rifiuta il cambiamento . Che tradotto in grillesco significa : "non ci meritano " .
Scendete dal piedistallo e fate opera di concretezza e di umiltà .
Se continuate con domande del tipo (Ble) : "Stante la situazione, concretamente, non politicamente, cosa possiamo
aspettarci nel prossimo futuro per il nostro Paese e per i nostri
figli? " , significa che non avete ancora metabolizzato le ragioni della sconfitta .
L’errore che state facendo , a parte la strategia suicida , è un errore di fondo ,ovvero quello di aver pensato che il cambiamento fosse l’equivalente di un reset della società . Gli italiani non sono i cluster di un hard disk da formattare , sono uomini e donne con una storia personale, con aspirazioni ,goie e dolori e speranze . Voi dovevate essere la speranza di contributo al cambiamento e invece state fallendo , in una sorta di edonismo che identifica il bene sociale con la vostra autoreferenzialità . Spendetevi !!!
ciao