Unica chance >
In barba all’Italicum è
l’occasione giusta di far valere le preferenze. E’ un po’ più
"laborioso" che mettere solo la X sul simbolo del partito, ma ne vale
la pena.
Se si mette solo la X i candidati vengono "scelti" in base
all’ordine attribuito nelle liste. E’ ovvio che i capolista sono i più vicini e
"fedeli" al Segretario.
Dare la preferenza al 3°, al 6°, al 9°, al ..
candidato può contribuire a premiare soggetti che non sono pura
"emanazione" del Segretario. Soggetti che, magari, hanno delle spiccate
qualità personali e idee "meritorie". Soggetti del tutto capaci di
farsi valere in Europa.
In ogni caso sarebbe un chiaro "segnale" di
distinguo dalle facili promesse elettorali. Usare le preferenze è la presa di
distanza da quel Consenso Surrogato che è frutto di slogan, spot ...