Mi sembra che questa critica sia poco pertinente. Benigni ha
raccontato a modo suo quello che è successo una settantina di anni fa. E’
quello che hanno fatto in tanti con film, documentari, libri eccetera. Poteva
guadagnarci o perderci soldi. Se ci ha guadagnato buon per lui, in tanti ci
hanno rimesso tempo e quattrini. Ma hanno potuto raccontare di quello che è
successo alle vittime dello sterminio nazista, non hanno usato i simboli di
quello sterminio per raccattare voti in una competizione elettorale.
Altrettanto incomprensibile la critica a Napolitano. Se lui
ritiene che l’Europa unita sia una salvaguardia dagli scontri fra nazionalismi
che hanno devastato il continente per secoli facendo milioni di vittime (fra le
quali anche quelle di Aushwitz) non vedo quale tornaconto abbia avuto da questa
ricostruzione storica che è ampiamente condivisibile.
Il mio pistolotto non fa “le pulci”. Critica un uso strumentale
realizzato attraverso la manipolazione di un’immagine simbolo. Manipolazione
offensiva per le vittime dello sterminio nazista. Se Grillo evitasse questi
sotterfugi non perderei il mio tempo a criticarlo; ma evidentemente trova molto
utile suscitare lo scandalo che sa benissimo di suscitare agendo così. Quindi con
il mio articolo faccio esattamente quello che Grillo voleva che facessi: parlo
di lui. Male, ma ne parlo. Di cosa vi lamentate ?