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Commento di Fabio Della Pergola

su Sessismo, violenza e impotenza. La "nuova resistenza" dei Cinquestelle


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Fabio Della Pergola Fabio Della Pergola 6 febbraio 2014 10:27

“Grazie FDP, grazie veramente”.
Ma prego, Gottardo, dovere mio !

"Poi elenca una serie di "proposte mancanti", ma fa di tutta un’erba un fascio..."

Tutte le proposte che lei elenca (il salario di cittadinanza si chiamava allora assegno di disoccupazione) facevano parte del programma dei Radicali che, fra l’altro poco tempo fa hanno proposto una serie di referendum per abrogare la Bossi-Fini, la Fini-Giovanardi, un’amnistia eccetera. Referendum che il m5s si è ben guardato dal firmare o anche solo dall’appoggiare. Ora vi lamentate che le vostre proposte sono state bocciate, ma come vede anche voi siete dei bocciatori. Quindi chi è minoranza e non sa o vuole fare accordi non porta a casa niente nemmeno se ha preso 9 milioni di voti. Colpa degli altri?

“Comunque, riguardo alle quattro cose che anche un bambino potrebbe scrivere, c’è solo il movimento 5 stelle che le ha scritte, mi dispiace”.

Il problema è che non ha senso scrivere cose di questa superficialità e spacciarle per la rivoluzione prossima ventura. Si illude la gente di “cambiare il sistema”  facendo solo un gran polverone con un’assoluta inconsistenza dentro.

“Proporre un referendum è idea ben diversa dal proporre di uscirne, ne converrà”.

Ne convengo, ma sia Grillo, sia nel blog di Grillo, sia un’economista simpatizzante del m5s, Loretta Napoleoni, hanno parlato della necessità di uscire dall’euro. Al contrario un super esperto come Soros (per quanto con un passato da squalo della finanza alle spalle) parlò di convincere la Germania e l’area forte a uscire; che ha ben altro senso e spessore. Si cerchi l’intervista, mi pare su repubblica, e se la legga, è notevole.
Sul referendum insisto che sia una madornale cazzata (oltre che impossibile a farsi perché non è previsto un referendum abrogativo su questi temi) chiunque lo sostenga, non solo perché l’ha detto Grillo. Perché è una imperdonabile leggerezza far votare su un argomento così importante la gente comune che non ha alcuna preparazione in temi economici. Sarebbe populismo al cubo e pericolosissimo.

“Non ci siamo capiti, allora (diciamo così). Parlavamo del fatto che il blog di Beppe Grillo è pubblico... che Grillo abbia sostanzialmente incitato agli insulti le ho già detto che è vero ma lei, non capendo o cercando di infierire, mischia di nuovo i discorsi e si prende per il culo da solo!”

Continuo a non capire la differenza che lei fa tra l’esistenza di uno spazio aperto, usato malissimo e tecnicamente non censurabile, e un post che incita alle ingiurie su quello stesso spazio aperto. Non mi sembra di mescolare niente. C’è uno strumento e quello strumento viene usato anche in quel modo. A comando e con precise finalità. Lo fa Grillo che, se è consapevole di non poter arginare i commenti, ne ha responsabilità ancora maggiori. Tutto qui.

Cordiali saluti a lei.



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