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Commento di

su La democrazia diretta del M5S


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17 gennaio 2014 10:58

Rispondo a chi non si è firmato ma dice "Insomma...un Governo in mano a Gente poco seria...".

> Intanto grazie per il commento che ho letto con interesse.

Lo stesso per me.

> e che l’ITALIANO sia un Popolo "meno serio" (dixit ad eum) degli altri voglia proprio

> affidargli il POTERE ASSOLUTO tramite la DD.

> Insomma...un Governo in mano a Gente poco seria...

Ma tanto finisce così comunque (e ne ho le prove!). Nella democrazia rappresentativa il discorso è identico: i votanti delegano rappresentanti. Votanti stupidi delegano rappresentanti sbagliati. Tutto qui. Sarebbe interessante andare ad analizzare il detto "Gli italiani sono un popolo geniale guidato da politici incapaci, e gli americani sono un popolo di stupidi guidato da politici illuminati". Credo che più che di genio e illuminazione si debba parlare di pragmatismo e maturità. Gli italiani non sono pragmatici e, credo, neanche maturi.


> Personalmente ho riflettuto su quale potrebbe essere la forma di Democrazia migliore

> per un Paese come l’Italia ... realtà molto diverse culturalmente (Nord, Centro, Sud ...

Io credo che le "realtà culturalmente diverse" siano una locuzione distorsiva. Siamo o dovremmo essere un paese occidentale moderno, e abbiamo *tutti* gli stessi interessi. Non capisco perché un abitante di Messina dovrebbe desiderare cose diverse da me. Parliamo la stessa lingua, vediamo la stessa TV, mangiamo le stesse cose e abbiamo la stessa religione. Dove sta questa differenza? Inoltre, per me l’abitante di Messina è uguale a uno di Madrid o di Timisoara o di Parigi. Siamo europei, abbiamo gli stessi valori. Ho girato l’Italia per lavoro, un lavoratore in mezzo ad altri lavoratori. Ho rilevato sfumature, questo sì, ma più dovute al contesto che alla persona singola. Penso davvero che gli italiani siano tutti uguali.

Comunque: lei ha riflettuto su un buon sistema democratico per l’Italia; se trova una soluzione, la proponga. Ha due vie: la democrazia rappresentativa (scriva una mail a Renzi) oppure la democrazia diretta (si iscriva al m5s e faccia le sue proposte).


> La Svizzera ha meno di 8 milioni ... nonostante abbiano fatto delle prove online e SMS

> hanno trovato poco percorribile questa via. Meglio la vecchia cara GABINA

D’accordo! Ma non confondiamo gli scopi con i mezzi. Io non criticherei la democrazia diretta perché gli svizzeri hanno fatto una prova e non ha funzionato. Sarebbe come criticare i voli aerei perché qualcuno aveva provato e non era riuscito. Dopo anni e anni, qualcun altro è riuscito, e ora non possiamo più fare a meno degli aeroplani.

> Trovo l’applicazione della DD solo per i Comuni e nemmeno per tutte le materie....
> e, cmq...con voto tradizionale.
Dovrebbe giustificare meglio queste due affermazioni. Vede, la democrazia rappresentativa la conosciamo. Sappiamo che è stata usata perché non c’erano alternative - milioni di persone non si potevano consultare facilmente, e buona parte di queste non aveva accesso a informazioni. Logico pensare che molte di queste persone potessero però affidarsi a una persona di fiducia, preparata e onesta, che curasse i loro interessi. E in effetti il sistema funziona (in certi casi). Ora questo vincolo è caduto grazie alle telecomunicazioni. Chi ha voglia può informarsi in pochi minuti, e gli strumenti tecnologici consentono anche di votare. Si esagera perfino - molte trasmissioni televisive (che so, XFactor, Sanremo) usano queste grandi tecnologie per far divertire la gente, rivelando il lato più stupido di una tecnologia che ci consente di parlare con il mondo intero. Certo le telecomunicazioni possono essere manipolate, ma pure le schede elettorali lo sono. Uno sforzo in più, e si può eliminare qualsiasi problema di manipolazione, se si vuole. Nel mondo girano tanti soldi "online": bancomat, carte di credito, bonifici; il funzionamento, anche se non perfetto, è largamente accettato. Si potrebbe fare lo stesso - come gran parte del denaro cartaceo è stato sostituito da procedure telematiche, così si può integrare la democrazia con consultazioni rapide ed allargate a molti.

Rileggendo più volte il suo commento, comincio a credere che il problema, secondo lei, è che la gente è stupida. Capace di mettere un segno su una scheda, ma non di fare un clic. Abbastanza intelligente da dire la sua opinione, ma solo con metodi tradizionali e solo a livello comunale, e neppure per tutti gli argomenti. So che i nostri attuali politici pensano esattamente la stessa cosa di me e di lei, e non mi va bene per niente. Sono stufo di sentire promesse elettorali e vederle puntualmente vanificate. Stufo di vedere referendum elusi e leggi popolari (previste dalla Costituzione) ignorate. Voglio che gli altri smettano di pensare al posto mio. Io ho votato un programma, e i grillini non hanno fatto nulla al di fuori di quel programma senza chiedere il permesso a me. Questo è ciò che voglio.

Cordiali saluti,
Gottardo


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