Ma tanto saremo noi a pagare i debiti.
Con la scusa della ripresa cominceranno a ricattare, ventilando possibili chiusure di fabbriche in Italia o seri ridimensionamenti del personale... e il governo italiano sborserà soldi per la ripresa della fiat e scongiurare i licenziamenti. Soldi che andranno in America a puntellare la Chrysler, alla faccia dei dipendenti italiani che ancora sognano investimenti fiat in Italia.
Del resto è quello che la Fiat ha sempre fatto: prendere soldi dallo Stato per aprire fabbriche nel meridione e assumere, spostando linee di produzione, salvo poi non rispettare i patti. O acquistare Alfa Romeo e si sa come è andata.