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Commento di Fabio Della Pergola

su Sposati e sii sottomessa. Manuale per la donna moderna


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Fabio Della Pergola Fabio Della Pergola 22 novembre 2013 10:21

"...penso che quello che lei chiama insabbiamento (...) sia stato fatto solo per salvaguardare la credibilità della chiesa"

La questione sta tutta qua: che sia io o chiunque altro a chiamarlo "insabbiamento" non importa. Quello che importa è che c’è stato e lo dice anche lei: "penso...che sia stato fatto".
Senza mettersi lì a ricordare la Crimen sollicitationis o il De delictis gravioribus siamo già arrivati a un punto di accordo sostanziale: la Chiesa ha occultato i casi di pedofilia.

A seguire lei giustifica: l’ha fatto per salvaguardare la sua credibilità. Mi permetta di osservare che la credibilità della Chiesa è stata ampiamente compromessa da questo occultamento. Così come la credibilità della classe politica è stata compromessa dall’occultamento delle malefatte dei politici. La sua giustificazione, mi scusi, non è giustificazione né valida né accettabile. Al contrario dimostra come un comportamento ignobile e deleterio (oltre che illegale) possa lievitare e diffondersi come un cancro proprio grazie alla logica dell’occultare per salvare la faccia. Trovo la sua frase davvero terribile.

Passiamo al secondo punto: lei dice "la differenza sta nel fatto che: la chiesa fa questo in modo aperto l’ateismo in modo subdolo". Stiamo parlando del fatto che la Chiesa costringe chi non crede ad adeguarsi alla logica culturale (non necessariamente religiosa) dei credenti. Basti ricordare che Leone XII affermò che chiunque accettasse la vaccinazione antivaiolo "cessava di essere figlio di Dio. Il vaiolo è un castigo voluto da Dio, la vaccinazione è una sfida contro il Cielo": tanto per dire.

Insomma lo ha sempre fatto e solo negli ultimi due o tre secoli un "libero pensiero" si è progressivamente liberato da questa cappa di oppressione. E’ lo stesso contrasto che vediamo tuttora su certi argomenti non a caso definiti, dai vari papi, "non negoziabili".

Lei dice che anche il pensiero ateo lo fa, ma in maniera più subdola. E cita il caso dell’evoluzionismo che lei definisce "scienza certa spacciata". Naturalmente all’opposto di una "scienza certa" ci sarebbe solo la fede in un atto creativo che mi sembra essere quantomeno più ’spacciata’ di qualsiasi ipotesi scientifica, anche la più azzardata. Avevo scritto qualcosa al proposito: qui http://www.agoravox.it/Dio-bosone.html

Dire che " l’evoluzionismo è pari alla favola di Pinocchio" può essere anche accettabile (se si fanno altre ipotesi più credibili) ma solo se - prima - si concorda che l’ipotesi creazionista è credibile tanto quanto quella del Pastafarianesimo.


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