• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di paolo

su Credenti e non credenti: dove porta il dialogo Scalfari-Bergoglio


Vedi tutti i commenti di questo articolo

paolo 18 settembre 2013 13:18

Qual è la differenza essenziale tra credenti e non-credenti?”.

Risposta : il credente è un visionario che spiega l’esistenza della vita partendo da un assioma non dimostrato ,ovvero l’esistenza di Dio ( la fede ) . Il non-credente è spinto dal dubbio e cerca una spiegazione logica fondata sulla sperimentazione e sulla conoscenza (pensiero scientifico).

A differenza di quanto cerchi di far credere l’illustre teologo , con artifizi e speculazioni filosofico -erudite , tra le due qualità umane non esiste alcun punto in comune .Anzi siamo su posizioni diametralmente opposte .
Un credente non potrà mai essere laico perché , per sua natura, tenterà sempre di sovrapporre la sua dimensione interiore di credente a qualsiasi forma autonoma di decisione .
Quindi il virtuosismo dialettico di Mancuso non tragga in inganno ,cosi’ come il pur meritorio approccio alla semplicità e alla morigeratezza di Papa Francesco , dietro ad ogni religione , ad ogni forma dogmatica del pensiero ,si nasconde il fanatismo .
 


Vedi la discussione






Palmares