Ci arrivano eccome ad abnormità del genere. Parlo per esperienza personale.
Non sto parlando di test di congruità o analoghe problematiche. Sai cosa vuol dire guadagnare poche migliaia di euro in un anno perché anche se ufficialmente sei un lavoratore autonomo nella pratica sei un dipendente a tempo determinato perché conviene farti risultare non subordinato? E magari non ti rinnovano il contratto, per cui tu non lavori più. E sai cosa succede se i tuoi hanno la malaugurata idea di acquistare una casa e intestarla ANCHE a te? In altre parole non hai acquistato l’immobile che non è neanche tutto tuo.
Succede che compili un campo nella sezione fabbricati e che il tuo reddito dichiarato non è compatibile con tale ipotesi. Ti arriva una lettera a casa in cui ti invitano ad una bonaria transazione affinché tu saldi l’evasione che ti affibbiano.
Ora, a me piacere anche bonariamente chiudere il caso, ma che devo dichiarare, i soldi che non ho guadagnato?
Ti faccio presente che pur risultando, per lo stato italiano, contemporaneamente e schizofrenicamente evasore e bamboccione, non ho mai fatto richiesta ISEE o simili, non usufruisco di alcun ammortizzatore, né sanitario né di alcun tipo, in quanto i miei si occupano delle mie spese e ho la fortuna di non dover avere sussidi dallo stato.
In compenso so già che verranno controllate tutte le mie transazioni con la carta di credito e mi verrà chiesto conto, eppure i soldi che ho sul conto corrente sono lì da più di 10 anni.
Come mai mi trovo in questa situazione? I miei non sono paperoni, ma semplici pubblici dipendenti che hanno messo i soldi da parte. Il mio cellulare costa 20 euro, ho fatto 4 viaggi in vita mia, l’ultimo dei quali 8 anni fa, in tutta economia. Il mio pc monta un p4 e funziona benissimo, in ristorante ci vado solo se invitato a matrimoni, insomma ho un tenore di vita assolutamente diverso dalla media. E così facendo ho messo da parte soldi, semplicemente non sprecandoli.
Però lo stato controllerà anche gli scontrini dell’ultima spesa fatta.
Informati Paolo, il falso positivo di cui parlo ha fatto notizia.
Io sono contro l’evasione fiscale e non giustifico assolutamente gli evasori, ma trovo che lo stato sprechi risorse in base a logiche stupide. Si parte da una base di calcolo sbagliata: dovrebbe essere il reddito, ma siccome non sono in grado di determinarlo (mandare gli omini neri di cui parli è troppo una scocciatura, meglio stare imboscati dietro le scrivanie) stabiliscono non si sa in base a quale parametro che il termine fisso è una percentuale spese/reddito=0.2
Percentuale sballata, che se applicata ad un insegnante che vive spendendo 1000 euro al mese, porterebbe a dire che egli guadagni 5000 euro. Cosa non vera.