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Commento di GeriSteve

su Cronaca di una morte annunciata


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GeriSteve 26 giugno 2013 10:23

Questa distinzione fra fede sana e fede patologica è pragmaticamente accettabile,ma ci sono buoni motivi per ritenere che gli aspetti patologici delle religioni abbiano invece solide basi biologiche, cioè "normalmente sane".

Danilo Mainardi, ne il suo "L’animale irrazionale" teorizza come l’uomo abbia elaborato difese evolutive contro l’ansia provocata da un eccesso di razionalità, cioè una specie di interruttore che fermerebbe la razionalità quando questa provoca ansia. Esempio: la gazzella che è sfuggita al leone è convinta di essere sfuggita alla morte, mentre l’uomo razionale capisce invece che dovrà comunque morire e questa conclusione razionale potrebbe essere insopportabile per lui. Secondo Mainardi le religioni si sono inserite nella cultura umana attraverso quell’interruttore biologico.

In "Nati per credere" invece si ragiona sulla adattività di una nostra eccessiva tendenza (biologica) ad associare un oggetto o un evento ad un agente creatore. Esempio: se camminando nel bosco trovo un grosso ramo spezzato e mi interrogo su chi lo ha spezzato ne ho un vantaggio, perchè mi allerto sull’esistenza e prossimità di un grosso animale, anche se più probabilmente il ramo si è spezzato da solo cadendo dall’albero. Sarebbero quindi le nostre strutture neuronali a favorire l’associazione della esistenza degli oggetti reali e di tutto il mondo ad un creatore.
GeriSteve


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