Caro Gottardo,
cerco di sintetizzare una risposta al suo lungo commento:
1) la parodia su Josefa Idem è stato presentata come “Da
scemi portare una canoista al governo". E’ evidente che non è da scemi
portare al governo una persona intelligente e in qualche modo esperta. Il fatto
che sia da 11 anni nel PD a me sinceramente non me ne importa niente.
Domanda: chi mai avrebbe portato Grillo al governo se ci
fosse arrivato ? Cittadini ? Embè, perché mai un generico “cittadino” dovrebbe
essere meglio di una canoista ? Andiamo, su.
2) Naturalmente io non prendo alla lettera né le parodie, né
i comizi politici e nemmeno i Sacri Testi (per due motivi: il primo è che sono
ateo, il secondo è che me ne occupo da storico, quindi cerco di interpretarli,
come può verificare qui http://fabiodellapergola.blogspot.it/). Quindi cerco di
capire cosa c’è sotto, come tutto il mio articolo qui sopra dimostra (anche se
lei è in disaccordo).
3) su tutta la sua lunga ricostruzione dei fatti pre e post
elettorali non intervengo, ormai sono stati scritti fiumi (in piena) di
chiacchiere. Osservo solo che una o due cose erano amplissimamente sentite come
urgenti da tutto il popolo votante a (più o meno) sinistra: riforma elettorale
per uscire da una impasse istituzionale clamorosa e interventi economici
urgentissimi per gli strati più
esposti della popolazione. In questi due ambiti poteva funzionare una alleanza
di scopo (cioè finalizzata solo ad ottenere risultati nel brevissimo tempo e
poi tornare alle urne) da cogliere al momento delle aperture di Bersani. Non è
stato fatto e il risultato è quello che conosciamo. Lei ritiene che la
responsabilità non sia del M5S, io ritengo di sì. Io non convincerò lei, ma lei
di sicuro non convincerà me sostenendo la purezza a priori del movimento che da
sempre dice di non essere né di destra né di sinistra. A parte l’inconsistenza
di questa affermazione (si è SEMPRE o di destra o di sinistra non appena si fa
una scelta economica o sociale o culturale, questa panzana storica dell’asettica neutralità raccontatela a qualcun
altro), è noto che politica è compromesso, a meno che uno non abbia il 100% o
quasi dei voti (e in questo caso, ahinoi). Altrimenti si chiama giocare ai soldatini o alle belle
statuine. E sostituire una ’casta’ di politicanti con delle belle statuine non mi sembra un gran risultato.
4) Capezzone è un ex radicale. I Radicali sono quelli che sono rimasti radicali. Lo stesso vale per tutti i grillini che prima di essere grillini erano o leghisti o berlusconiani o comunisti o democristiani eccetera. Anche lei, suppongo, non nacque grillino e quindi, anche lei è un "voltagabbana" rispetto a un prima, no ?
Saluti
FDP