L’evasione fiscale è la madre di tutti i nostri mali perché non consente di impostare le politiche di solidarietà(reddito di cittadinanza ,sussistenze ecc..) senza incorrere fatalmente nell’ingiustizia di dare o concedere a chi non lo merita e che mette le mani in tasca ai cittadini onesti (per usare una felice definizione di Monti ).
Ma lei caro articolista , volutamente o forse no ,ha messo in campo due argomenti che sono i cavalli di battaglia di Silvio Berlusconi e di Beppe Grillo e che sono rispettivamente :
-il calcolo del PIL "reale" tenendo conto del 30% di economia in nero . Berlusconi per abbassare il deficit voleva che fosse riconosciuto dalla UE , naturalmente hanno risposto picche .
- la teoria della "decrescita felice " che è alla base del programma economico del M5S che ,giustappunto ,sostiene di ridimensionare progressivamente i consumi . L’aspetto demagogico sta proprio nel fatto che si ritiene che il pianeta non sia in grado di sostenerne la crescita .In realtà non è l’aumento dei consumi ma lo spreco di risorse in nome di logiche economiche (come lei giustamente sottolinea) che diventa progressivamente insostenibile .
Per fare un esempio, per tenere il prezzo delle arance pari a 2 euro al Kg devo distruggerne 2 q.li perché il surplus di prodotto abbasserebbe il prezzo(legge della domanda e dell’offerta) oltre ad aumentare i costi logistici ,movimentazione ecc..
Da qui ai prossimi duecento anni (non mi spingo oltre) nuove tecnologie supporteranno i consumi e non è vero che mancheranno le risorse ,il problema sarà una corretta educazione al consumo e una profonda riforma delle regole del profitto .
Non è un caso che a produrre i guai che stiamo vivendo non sono le politiche produttive ma l’aver sostituito il valore dei beni prodotti con quello finanziario dei beni immateriali .