leggo: " Il pluralismo dei media è quel principio che garantisce la libertà d’espressione e la qualità dell’informazione dei cittadini".
Io non sono affatto d’accordo: il pluralismo è una condizione necessaria, quindi irrinunciabile, per "la libertà d’espressione e la qualità dell’informazione dei cittadini", ma da sola non garantisce proprio niente.
Che ci siano tante fonti d’informazione NON garantisce affatto che qualcuna, magari soltanto una, sia di qualità. Il cittadino che ha tante fonti d’informazione, ma tutte tacciono le info sgradevoli al sistema, avrà la sensazione sbagliata di essere bene informato.
Il cittadino e/o il giornalista che impatta contro il "muro di gomma" dell’informazione NON avrà alcuna libertà di espressione, anche se il muro è composto di tanti media diversi.
Capiamoci bene: il pluralismo è importantissimo e va difeso, ma non risolve il problema. L’esempio indiscutibile è dato dalle situazioni in cui il cittadino si trova di fronte a più partiti, magari molti, magari troppi, ma nessuno lo rappresenta. Sto parlando di realtà, non di teorie.
GeriSteve