A parte che uno dei tre è stato diffidato dal tribunale:
Questa l’ordinanza del giudice:
«RG N. 72111/2011 — TRIBUNALE DI MILANO
SEZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE E INTELLETTUALE
Il giudice designato, dott. Pierluigi Perrotti, nel procedimento cautelare recante il numero di ruolo sopra indicato, promosso da ASSOCIAZIONE PARTITO PIRATA, con l’avv. Marco Ciurcina RICORRENTE —
CONTRO ASSOCIAZIONE PARTITO PIRATA e MARCO MANUEL MARSILI, con gli avv.ti Davide Colombo e Francesca Caricato RESISTENTI»
...
«Alla luce delle considerazioni che precedono, il ricorso deve essere accolto con conseguente inibitoria ai resistenti di ogni ulteriore utilizzo dei nomi Partito Pirata, Pirateparty e/o Pirate Party, anche come nome di dominio internet e di ogni impiego del segno grafico della vela rigonfia verso destra inserita in un cerchio, come sopra raffigurata.»
Ovviamente Marsili della legge se ne fa un baffo e nel suo logo elettorale viene riportato per l’enenesima volta il simbolo che il tribunale gli ha vietato di usare.