Lo stanno facendo, lo stiamo permettendo....ebbene sì, eppure questa è una guerra dove l’arma è virtuale (denaro), non servono i cannoni per vincerla (forse). La sua conclusione su non pagare è solo il primo gradino di una scala che, secondo me, è già stata indicata dalla Grecia; anzi in Grecia è stata solamente paventata/mostrata: Syriza. Il solo fatto che questo partito radicale di sinistra, non comunista, potesse diventare il primo partito greco, formasse il governo portando la Grecia fuori dai normali canali finanziari ha, sempre secondo me, consentito: prolungare i tempi di rientro,nuovi finanziamenti, ulteriore cancellazione, la seconda, parziale del debito: tutto naturalmente all’ultimissimo momento e con grandi e palesi sofferenze (sembra capitalismo compassionevole di Bush..ana memoria). solo il primo gradino di una scala che speriamo i greci continuino a salire e noi con loro (e non con il Portogallo che fra poco sarà stremato).
Noi stiamo permettendo la divisione netta delle classi sociali dove l’attuale classe medio/bassa sia di servi senza diritti, di conseguenza le altre, dai servi della gleba ai signori.
Però........quando si parla di crisi finanziaria ecc. bisogna anche pensare che se i bambini di 5 anni capiscono che così non può funzionare, quelli di 15 facendo aritmetica a scuola scoprono che il debito aumenta nonostante i tagli a scuola/sanità/pensioni/servizi sociali+aumento tasse, tutti immediatamente operativi e produttivi e per contro gli effetti degli interessi sono spalmati oltre, a 18-20 anni dovrebbero capire almeno due cose:1) i professori/economisti non sono scemi 2) ce la raccontano sbagliata; di conseguenza la terza: qual’è il disegno???? Io dico smantellare lo Stato Sociale Europeo (di stampo socialdemocratico) e tornare LIBERALI-liberisti, magari anche clericali.
Credo che affrontare i problemi contingenti senza andare a vedere la politica (non parlo di partiti italiani) che li ha generati sia limitativo si va avanti a pezze sullo strappo, e le pezze sono peggio del buco stesso. Forza, pensiamo ai nostri figli e nipoti, forse ci renderemo conto che non è IL DESTINO.........
Enzo