Aggiornamento sui progressi (?) relativi allo scorporo circoscrizionale.
In questo momento i nostri gagliardi ministri sono indaffarati nel valutare questioni assai scottanti, quali il riordino della regolamentazione dell’Unione Italiana tiro a segno e l’assegnazione di personalità giuridica alla Chiesa Scientista D’Aosta (vedere o.d.g. Consiglio dei Ministri 6 marzo 2009). Strano, ancora nessun segno del "provvedimento ad hoc" sullo scorporo promesso dal Calderoli. E tutto tace.
Credo che le elezioni siano uno strumento di partecipazione democratica imprescindibile, ma a queste condizioni io non vedo alcun significato nell’andare alle urne (in Sardegna) a giugno per le Europee.
Consideriamo inoltre che utilizzare le elezioni europee come "test" per la popolarità dei partiti a livello nazionale è fuorviante. Si tratta di eleggere i nostri rappresentanti al Parlamento Europeo di Strasburgo. Il dibattito devrebbe essere orientato su questioni di rilevanza europea (che interessano ovviamente anche il contesto locale). Sarebbe veramente bello se si offrisse la possiblità ai cittadini italiani di capire meglio il funzionamento della UE, i diritti dei cittadini, le possibilità di partecipare ai programmi comunitari.