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Commento di Filippo Cusumano

su Politici, avviso di sfratto


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Filippo Cusumano Filippo Cusumano 3 ottobre 2012 12:02
Ecco il testo completo dell’ultima parte dell’intervista e, a seguire, il commento della Gabanelli:

Intervista

BERNARDO IOVENE


Il fatto che lei debba applicare le leggi che voi fate in Parlamento dentro ai
tribunali, non le crea imbarazzo?

PIERO LONGO – SENATORE PDL

Questo tipo di discorso che mi viene fatto da lei, oggi come mi venne fatto qualche altra volta in altre occasioni, presuppone che lei abbia nei miei confronti, lei che mi stainterrogando adesso, una presunzione di mala fede nei miei confronti; e cioè: lei pensa veramente che in Parlamento io voti una legge che ritengo ingiusta solo per favorire qualcuno?!

BERNARDO IOVENE

Berlusconi in questo caso.

PIERO LONGO – SENATORE PDL

Berlusconi in questo caso; allora è fuori strada.

BERNARDO IOVENE

Beh, all’inizio di questa legislatura tra il Lodo Alfano, il legittimo impedimento, il processo breve… lei dice: “io ci credo e perciò le ho proposte”

PIERO LONGO – SENATORE PDL

Ma no, ma sono talmente… tra l’altro sostenevo che le soluzioni erano modeste… le soluzioni erano modeste: dovevano essere più radicali.

BERNARDO IOVENE

Però quelle servivano direttamente a Berlusconi, quelle leggi lì…

PIERO LONGO – SENATORE PDL

No: indirettamente a Berlusconi. Non esistono … l’unica legge che serviva
direttamente Berlusconi è il Lodo.

BERNARDO IOVENE

Cioè secondo lei non c’è un conflitto tra la sua carica parlamentare e il suo lavoro?
 
PIERO LONGO – SENATORE PDL
Senta, lei mi sta chiedendo se sono disonesto?

BERNARDO IOVENE

No, no: un conflitto…

PIERO LONGO – SENATORE PDL

No,no, ma io lo dico con estrema tranquillità.

BERNARDO IOVENE

Per cui per lei l’indagato può stare in Parlamento, anche un condannato in primo grado, immagino?

PIERO LONGO – SENATORE PDL

No guardi, non esiste un condannato in primo grado: la condanna è soltanto quando la sentenza passa in giudicato. Ma per me, le dirò ancora di più, può stare in Parlamento anche un condannato a pena definitiva.

BERNARDO IOVENE

Cioè chi ha una carica pubblica..?

PIERO LONGO – SENATORE PDL

Ma perché scusi il popolo non potrebbe essere libero di votare chi vuole?

BERNARDO IOVENE

Ma il parlamentare decide le leggi che regolano la nostra vita, non dovrebbero avere ombre.

PIERO LONGO – SENATORE PDL

Perché? Il Parlamento deve essere la rappresentazione mediana del popolo che rappresenta. Perché dovrebbe essere migliore?
 

MILENA GABANELLI IN STUDIO

Se abbiamo capito bene. Siccome il parlamentare rappresenta tutti i cittadini, anche i criminali, i farabutti, i mafiosi e i corrotti, è giusto che in Parlamento qualcuno li rappresenti e tuteli i loro interessi.
E’ un ampietà di vedute che sicuramente molti
cittadini disonesti di paesi rigorosi ci invidiano.
Ora, è vero che ognuno è libero di votare chi vuole, ma i candidati li hanno scelti noi, ma i partiti, che hanno il dovere di presentare, di candidare soltanto persone competenti, senza conflitti e senza pendenze, perché quando siedono su quegliscranni non sono più dei cittadini qualunque altri: in cambio di un lauto stipendio, di un grande potere e grande onore, hai anche l’onere di sacrificarsi, se è il caso, per proteggere l’istituzione che rappresentano.

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