Mi associo ai complimenti che ai ricevuto in precedenza affermando che anche qui in Sicilia, seppur in condizioni molto diverse dalla Campania, il silenzio “connivente” dei più, ha favorito e continua a favorire il degrado mafioso.
Purtroppo non posso definire onesto chi, pur non essendo organico alle cosche, trae giornalmente un vantaggio dalle prevaricazioni in tutti i settori della vita quotidiana e tollera l’ambiguità criminale di molti amministratori ai vari livelli istituzionali.
Il sottile confine, da te ricordato nell’articolo, anche da noi non esiste, ma molti ipocritamente fanno finta di non saperlo perché hanno il loro tornaconto.
Un saluto
Mauro Bonaccorso