Da www.corriere.it: "Il sedicente ebreo israeliano Sam Bacile, il responsabile della
produzione del film che descrive Maometto come un mascalzone e un
pedofilo, è in realtà Nakoula Basseley Nakoula, un cristiano copto di
55 anni, forse di origine egiziana, che vive a Cerritos, un sobborgo di
Los Angeles (...) Dopo aver brancolato nel buio per un po’ lasciando che si diffondesse -
negli Usa e poi in Medio Oriente - la bugia del film di un ebreo
israeliano realizzato coi soldi donati da cento ebrei molto ricchi,
ieri i media americani hanno cominciato ad aprirsi un varco nella
cortina fumogena...". I contorni sono sempre più decisamente quelli di una spy story.