DA PRIMAVERA ARABA AD INFERNO AFRICANO
Forse non dovrei farlo, relazionare ciò che succede nel nord-ovest dell’Africa con la primavera Araba.
Quello che noi "nord del mondo" volevamo fosse un movimento pieno di entusiastica democrazia non è realmente così, non dappertutto, non può essere così, è impossibile entrare nei meccanismi, nelle menti, nelle terre, nelle anime di quei luoghi con le nostre lontanissime e soprattutto non coinvolte esistenze.
La primavera araba tale non è. Non crescono fiori ma muoiono persone, non libera il popolo ma lo imprigiona e tortura, non rende le donne emancipate ma le aliena ed intimorisce.
Non mi fido non mi schiererò con nessuno dei rivoluzionari.