Ribadisco quanto già detto nel mio precedente intervento: leggere è una cosa, capire è un’altra. Forse l’emotività e una certa partigianeria hanno giocato un brutto scherzo a qualche commentatore ma non mi sembra che "i comunisti" abbiano passato il segno. Per quanto riguarda l’Unione sarda ti confesso che preferisco altre letture, più istruttive e meno servili, Citare quel giornale come attendibile fonte di informazioni mi sembra un delitto e, permettimi, un’offesa al buon senso. Certamente sai che il suo editore, noto immobiliarista, nonchè "padrone" di videolina, ha usato ogni mezzo per screditare l’operato di Soru, reo di aver varato una legge, conosciuta volgarmente come "salvacoste", che ha bloccato una sua mastodontica lottizzazione in quel della Costa smeralda. Come vedi gli interessi personali prevalgono ancora una volta su quelli della collettività. Inoltre noto una curiosa similitudine tra il suddetto editore e un altro editore, tale Silvio Berlusconi. Stesso modus operandi: mezzi d’informazione usati come armi contro l’avversario di turno, qualunque esso sia. Per amore di obbiettività devo ricordare che anche Renato Soru è diventato l’editore dell’Unità. Mai detto che sia perfetto, ma uno deve pur difendersi da un simile assedio. Termino: al tuo posto presterei più attenzione ai commenti di Mac(quello più serio per intenderci) e di Gandalf 63, perchè sono estremamente attendibili e circostanziati. Anche io ne ero venuto a conoscenza, ma non grazie all’Unione sarda. I miei rispetti