Cari grillini non potete sfuggire alle domande che vi si pongono sulla vostra struttura di partio (non-partito), sul vostro statuto (non-statuto) e sui processi formative delle vostre proposte politiche. E solo alla fine ci si può confrontare tranquillamente sulle vostre proposte programmatiche.

Chi vi parla da giovane fu abbagliato dal comunismo, al cui confronto il " grillismo" è ben misera cosa, per poi accorgersi dopo qualche anno dell’inferno che le buone intenzioni del comunismo avevano realizzato

Anche Berlusconi si presentò come un grande innovatore, in primis verso un ceto politico - dai democristiani agli ex comunisti - corrotto (ve lo ricordate Emilio Fede che aveva piazzato Paolo Brosio davanti il palazzo di giustizia di Milano? ) e incapace di rinnovarsi. Prometteva mari e monti e ci ha portato a Monti. Molte delle cose che sosteneva erano tutt’altro che disprezzabili, ma a me come a tanti altri non la dava a bere. Aveva una struttura di partito (Forza Italia) del quale era padrone assoluto.

Uscito dall’esperienza comunista a me questo bastava per rifiutarlo con tutte le mie forze. E non mi sbagliavo.

Pur di contrastarlo sono arrivato a votare leader nazionali dei quali non avevo la benché minima stima, da Occhetto a Prodi a Rutelli e di nuovo a Prodi e poi a Veltroni, non avevo scelta.

Oggi siamo in una situazione per molti versi analoga a quella del 92/94, un ceto politico corrotto e incapace di riformarsi, abbarbicato alle proprie poltrone e privilegi, che ha trascinato l’Italia sull’orlo del baratro, baratro dal quale non ci siamo ancora allontanati.

E quale sarebbe la soluzione? la riproposizione di una sorte super Berlusconi, padrone assoluto di un partitino e di un manipoli di parabolani pronti a realizzare ... che cosa?!?

Le perplessità da me sollevate ieri (xxx12) attinenti la democrazia vengono definite pelo nell’uovo da un militante che sicuramente in altra sede propugna una sorta di democrazia diretta.

Se volete conquistare i cuori degli italiani( In particolare quelli di sinistra) liberatevi del nuovo uomo della provvidenza, costringendolo a essere un semplice leader politico eletto dagli altri militanti del partito e datevi una struttura democratica, altrimenti il vostro destino sarà simile a quello della Lega .