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di cui qui metto un estratto
Considerazioni sul rischio.
Nella prefettura di Fukushima il sisma ha causato il crollo di una diga, ma la notizia è quasi passata sotto silenzio perché l’attenzione dei media europei e con molta enfasi quelli italiani, si è subito focalizzata solo sulle installazioni nucleari.
Non hanno nemmeno accennato alla distruzione ed agli incendi sviluppatisi in due raffinerie e di tutte le sostanze sversate a causa dello tsunami e di cui nessuno sembra li abbia messi nel tragico conto.
- È mai stata chiesta la chiusura di tutte le strade italiane perché negli ultimi venti anni sono morte per incidenti stradali circa 140.000 persone, ferite 450.000 e con danni permanenti circa 250.000?
- È mai stata chiesta la chiusura di tutti gli aereoporti perché nell’anno 1977 nell’incidente fra due Boeing perirono 583 persone?
- È mai stata chiesta la chiusura di tutti gli invasi per la produzione idroelettrica rinnovabile perché in una sola volta perirono 2.000 abitanti a Longarone, Erto e Casso a causa dell’invaso del Vajont?
- È mai stata chiesta infine la chiusura delle attività industriali perché annualmente si verificano 1.300 infortuni mortali?
- Si chiede l’uscita dall’elettronucleare? Perché?
- È questa la ricetta che certuni vogliono propinare al Giappone ed al Mondo intero?