Questa è l’ennesima fesseria della Gabanelli. Nel suo mondo onirico,
abolendo il contante, si potrebbero avere...150 miliardi in più di
gettito fiscale! Se questo fosse vero, sarebbe bellissimo! Ma non è
così. Purtroppo per lei e per i suoi adepti. Il mondo onirico di
costei è diverso dalla realtà!
Già la cd tracciabilità, è una
cretinata: infatti, nessun movimento di corruzione degno di questo
nome viene gestito con le carte di credito o con altri surrogati
virtuali. Quale imbecille può ritenere che, per esempio lo
spacciatore, paghi i movimenti di droga con il bancomat? Così come
chi incassa in nero, seguiterà a farlo con qualsiasi limite sull’uso
del contante. Nel contempo, però, si mettono ulteriori pastoie alle
persone oneste, non sfiorando neppure le attività disoneste.
Ma
torniamo ai fantastici 150 miliardi di euro che arriverebbero
abolendo il contante. Per rendersi conto della assoluta incompetenza
di chi ha avventurato questa ipotesi, basta semplicemente ricordare
che il VALORE TOTALE delle banconote circolanti in Italia, anzi in
italia, è di soli...100 miliardi di euro! Sa questo la Gabanelli? Se
a ciò aggiungiamo che da noi la pressione fiscale sia calcolata in
base al Pil, sommando a quelli le ulteriori entrate fiscali pari al
10% del Pil, otteniamo un dato incompatibile con l’esercizio di
qualsiasi attività economica significativa. A quel punto, molte
attività avrebbero un gettito nullo e, di
conseguenza...chiuderebbero i battenti. Invece, si potrebbero aiutare
i contribuenti onesti riducendo le spese. Ma questo non si fa’.
Perché a quel punto si rischierebbe che le cose funzionassero!
Come per la Tobin Tax, anche nella fesseria dell’abolizione del
contante sfugge che il vero obiettivo potrebbe essere raggiunto
soltanto qualora lo stesso provvedimento fosse recepito globalmente;
altrimenti si ottiene soltanto la mera traslazione delle transazioni
in un altro Paese o comunque in un’altra moneta. Vi pare possibile
l’ipotesi che tutto il globo ripudi l’uso del contante soltanto per
accontentare la Gabanelli & C? Se, come penso, la risposta è
negativa, allora suggerisco di non lasciarvi distrarre dalle
stupidaggini. Fra l’altro, ogni unilaterale restrizione, produce il
solo effetto di incentivare la fuga dei capitali.
E la gente comune? Sarebbe pronta ad accettare la smaterializzazione
del contante? Specialmente gli anziani, no. Verosimilmente, la
Gabanelli e i suoi adepti sguazzano fra le carte di credito. Ma
l’Italia, e non l’italia, non funziona così. Basta semplicemente
ricordare in proposito, nonostante i macroscopici difetti mnestici
degli italioti, che quasi tutti coloro che caldeggiano l’abolizione
del contante erano i primi a contestare la decisione di pagare le
pensioni solo su conto corrente, perché “non si possono obbligare
i vecchi a procedure che non conoscono”. Perciò, svegliamoci dal
mondo onirico della Gabanelli e cerchiamo di affrontare seriamente i
problemi che incombono. Prima che sia troppo tardi.