ringrazio di cuore l’autore: a me la notizia era sfuggita !
beh, qui si tratta di un punto dirimente: si puo’ discutere se le modifiche all’art 18 servono davvero a risolvere un problema o se vogliono una vittoria/sconfitta su un punto di principio; ma qui il punto è chiarissimo e indiscutibile: il governo ha varato un provvedimento iniquo e punitivo su una categoria debole e a cui andrebbe -oltre al sostegno- il rispetto.
Si tratta di anziani a fine vita, che nella loro casa non potranno più tornare perchè non sono più autosufficienti, cioè : non sono fisicamente all’altezza di poterselo permetttere.
Non conosco i dettagli, ma sospetto che la loro casa venga tassata addirittura a prescindere dal fatto se provoca un reddito o no (il che poi, nella sostanza, significa disporre o meno di parenti capaci di curare i loro intereressi). Per maggior precisione: sospetto che l’IMU sia indipendente dal fatto che la casa provochi o no un reddito, nel qual caso ci sarebbe cmqe una tassa aggiuntiva (IRPEF e adizionali).
Dopo le opportune verifiche, secondo me, questo articolo deve diventare un manifesto: il governo ha clamorosamente sbagliato e deve sapersi smentire, facendo marcia indietro.
Se non lo fa, se ne vada: non può rappresentarci.
Non basta il fatto che Monti, la Fornero e Passera non si sporchino con i Bunga Bunga: rubare ai moribondi non è meglio che affidare le serate alla Minetti.
Non possiamo stare a soppesare fra questi comportamenti: semplicemente, non vogliamo essere governati da loro. E’ una questione di dignità.
Geri Steve