• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su Iran, atomico civile o militare?


Vedi tutti i commenti di questo articolo

26 febbraio 2012 08:42

Noi abbiamo che i precedenti di una agenzia, quando tra l’altro era diretta da un personaggio (El-Baradei) che gli USA hanno osteggiato apertamente dopo che aveva smentito le loro dichiarazioni sulle armi di distruzione di massa, sono stati quelli che sappiamo. Oggi abbiamo un altro personaggio (Amano) che fornisce dichiarazioni di quel livello (il wikileaks esiste e non è stato smentito a quanto mi risulta dai diretti interessati).
A partire da questi presupposti che non possono essere ignorati abbiamo che i punti fermi che l’AIEA finora a fornito sono tutti a favore dell’Iran. Mentre i punti che dubitano di qualcosa sono tutto un fiorire di forse e di dichiarazioni non provate di fonti non dichiarate. Anche nel rapporto AIEA che ho nominato si insinuano diverse cose. Se non che i mezzi di informazione invece di fare il loro lavoro, indagare, hanno fornito per la stragrande maggioranza una immagine di quel rapporto totalmente mistificata.
Quanti se lo sono letto per davvero? Una delle accuse più gravi riguardavano il ruolo di uno scienziato che non veniva nominato ma che è stato identificato in Vyacheslav Danilenko, che tra il 1996 e il 2002 avrebbe aiutato l’Iran nella costruzione dell’atomica. Senonché quello scienziato si occupa di tutt’altro che di atomiche (e nel rapporto viene anche detto). Però, siccome uno "stato membro" (non identificato) aveva detto quanto sopra l’AIEA l’aveva preso per buono. Prove? Zero. Il giornalista americano Gareth Porter che ha smentito questa storia ha identificato non in uno stato membro ma in un think tank di Washington la fonte dell’insinuazione. Dopo Porter nessuno ha più tirato fuori la storia di Danilenko per dar forza alle accuse all’Iran. Vorrà dire qualcosa tutto questo?
E ancora: quanti sanno che tutto il castello di accuse non provate ha origine da documenti contenuti in un laptop che "qualcuno" avrebbe passato alla Cia nel 2005, laptop e documenti che l’AIEA non ha mai visionato, e sulla base dei quali nel 2009 è stato preparato non si sa da chi un documento che El-Baradei rifiutò di prendere in considerazione vista l’assoluta mancanza di prove, e che ora è stato riesumato da Amano (senza ancora uno straccio di prova)?
Questi sono i fatti ma non li troverai scritti nei giornali o detti in televisione.
Di fronte a tutto questo cosa si può pensare che porterebbe una assoluta trasparenza dell’Iran (che significherebbe dover rendere pubbliche parti importanti dei propri programmi militari convenzonali)?

Emanuele


Vedi la discussione






Palmares