• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su Unificazione delle forze dell'ordine: un poliziotto ci scrive


Vedi tutti i commenti di questo articolo

16 febbraio 2012 00:47

finiamola con i sentimentalismi, guardiamo la realtà, come si possono curare indagini quando le notizie sono a reparti stagni, bisogna essere pratici, per tutelare la sicurezza, allo stato attuale ogni gruppo dovrebbe accedere velocemente alle notizie di un altro, ma nella realtà non è così. Faccio degli esempi, se si ferma un extracomunitario, per poter verificare la sua posizione bisogna contattare la questura (non facilmente rintracciabile nei giorni festivi), se si volesse verificare un fotosegnalamento della questura bisogna prima inviare una richiesta e conseguentemente attendere una risposta (festivi e notturni difficoltosi)... Per quanto concerne la professionalità, chi non è in grado dovrebbe cambiare lavoro. Continuiamo, se in un comune vi sono sia Commissariato che caserma CC e Municipale, le forze, oltre che doppie si sovrapporrebbero, doppi servizi, quando, volendo rifarsi ad un principio di prevenzione si potrebbe comunque dimezzare la forza, minori spese di gestione e stesso risultato. Non dimentichiamo che le spese di turnazione-straordinario-indennità varie-benzina-reperibilità-festivi-etc, di coloro che stanno fuori e dentro, sono a carico nostro. Oltre all’unificazione, poco sviscerata prima, proporrei l’uso di divise meno costose (oltre che più comode) come quelle di servizio di ordine pubblico, lasciando quelle d’ordinanza per esclusivi servizi di rappresentanza, le vetture le farei tutte civili, per quanto riguarda i servizi di pattuglia e perlustrazione o comunque con finalità di prevenzione, userei adesivi (tipo scuola guida), lampeggianti magnetici da inserire sul tetto e targhe intercambiabili, ciò per dare la visibilità necessaria alla prevenzone, ma anche poter usare la vettura per specifici compiti che necessitano di abii civili, evitando ulteriori spese per vetture civetta o comunque per colorare quelle d’istituto, la divisa potrebbe essere ridotta ad una pettorina e jeans e così limitare le spese di vestizione, ma qualcuno potrebbe obiettare dicendo che un libero arbitrio al modo di vestirsi potrebbe sfociare in casi limiti, in tal senso, come dare torto all’eccessivo estro soggettivo...Tornando al risparmio, la chiusura di più centri (caserme, commissariati, uffici della municipale, etc) che svolgono lo stesso lavoro potrebbe essere una soluzione, cosa cambierebbe chiudendo una struttura alimentandone un’altra, quindi alimentando la forza organica garantendo la medesima presenza sul territorio, riducendo così le spese d’affitto, di energia, di ricezione pubblico, di reperibilità e chi più ne ha ne metta? Quanto scritto è semplicemente uno sfiorare il problema, sono a favore di una unificazione in termini di risparmio, problematiche politiche vanno oltre le mie ambizioni pratiche


Vedi la discussione






Palmares