Credo che sia ora che i credenti comincino seriamente a studiare un po’ quell’ampia materia che chiamiamo "religione". E questo per un motivo semplice: la chiesa che da duemila anni ha o dice di avere un rapporto privilegiato col Padreterno, ancora non ci sa dire esattamente cosa sia la vita, cosa sia la morte, che senso ha l’esistenza umana, dove andiamo dopo la morte, da dove v eniamo, ecc. ecc. E soprattutto non ce lo sa dire alla luce della scienza moderna.
Dico queste cose in quanto credente. Il fatto è che sono stanca delle fustigazioni, delle crocefissioni, dei cilici, delle condanne, della sessuofobia, ecc. ecc. Lei afferma "nessuno può sapere quale sia il suo bene" ovvero quello di Eluana. Mi scusi ma non lo trova ipocrita?. Innanzitutto perchè ostinarsi attorno ad un simulacro di corpo.... Ma non conta più l’anima? E se conta più l’anima, perchè trafiggere quei poveri resti con sondini di vario tipo? E’ che per voi l’uomo essendo a somiglianza di Dio, e quindi di Gesù, unico solo figlio (gli altri, Mosè, Halla, Budda, Maometto....chi sono? ) deve soffrire, venir crocifisso, flagellato, torturato, come Lui.
BASTA. Gesù ha potuto sopportare il suo calvario perchè era Gesù, ma noi poveri cristi perchè dobbiamo essere così masochisti? Noi siamo qui per imparare a sconfiggere l’egoismo, l’egocentrismo, la gelosia, la maldicenza, la violenza, la bugia, ecc. ecc. Non siamo qui per farci mettere come agnelli sacrificali sull’ara o come scriveva Pascarella a proposito di Giordano Bruno come abbacchi al forno. Soprattutto se ce lo dicono i preti, uomini come noi, spesso non migliori di noi. Dessero loro l’esempio!!!
Le nuove frontiere della scienza, della tecnica, della medicina devono essere al servizio dell’uomo Se per caso nel loro imperfetto divenire creano dei mostri, vengano abbattuti i mostri non le vittime dei mostri. Si fermino le macchine e le cure imperfette che non guariscono e che possono tenerti in vita - come ha detto Bersani anche per 200 anni
Se dovessi mai essere in quelle condizioni, lo dico pubblicamente, preferirei morire. Nessun accanimento terapeutico o nutrizionale. Ripeto, sono credente e accetto la morte, come accetto ogni giorno di vivvere. Il corpo è destinato per creazione a morire, ma l’anima no....e tenerla schiava di un ammasso cellulare in degrado è la più grande sofferenza. Oltretutto una delle peculiarità dell’anima è proprio il movimento.
Dio - e non mi può smentire perchè è dottrina - ha dato all’uomo il libero arbitrio...... perchè toglierlo? La Chiesa o si contraddice o disubbedisce al volere divino imponendo il suo punto di vista.