Con la Cina che e’ sempre piu’ invasiva, l’Iran che si costruisce l’atomica e i missili, tutti i paesi del nord africa instabili e in cui premono i militari, non mi sembra affatto male che la Nato potenzi il suo sistema di sorveglianza nel mediterraneo.
Il problema vero e’ quello di avere a Sigonella una flotta USA di aerei da guerra pronti all’attacco (poco importa se con pilota o senza).
In questo modo un attacco, preventivo o di ritorsione, non cadrebbe su territorio USA, ma su territorio italiano. E non e’ una piccola differenza.