Forse gli amministratori delle principali banche d’affari farebbero meglio a riunirsi in una conferenza stampa e confessare che la situazione gli è sfuggita di mano. Probabilmente verrebbero perdonati e si potrebbe resettare il sistema finanziario e salvarsi dal completo collasso dell’economia. Presto ci saranno un sacco di dirigenti e operatori finanziari licenziati che testimonieranno le nefandezze più o meno conscie che hanno portato avanti.
Senza una pubblica ammissione di responsabilità, quando scoppierà il bubbone, verranno presi e rinchiusi nelle rispettive galere nazionali a vita, se riusciranno a scampare dal linciaggio. La loro unica alternativa è far scoppiare una guerra in Asia e Medio Oriente, col rischio di far diventare radioattivo più della metà del pianeta.
Consiglio quindi ai vari amministratori attuali, che magari hanno ereditato un piano di compravendita di "derivati pirata" non voluto, di rileggersi i dieci comandamenti della Bibbia. E così dovrebbero fare tutti gli attuali politici che adorano i banchieri che adorano la menzogna ripetuta, l’imbroglio forzato, l’avidità dei ladri e la crudeltà dei killer.