Può sembrare strano rispetto al consueto malcostume politico italiano, ma se Renato Soru ce la fa, ce la fa tutta la Sardegna, non solo gli amici e gli amici degli amici, come succede di solito. A l di là di tutto il filo comune dell’amministrazione appena conclusa e del programma per la prossima legislatura è PIU’ OPPORTUNITA’ PER TUTTI, nella pubblica amministrazione, con un sito della Regione pluripremiato per trasparenza e tempestivamente aggiornato ad ogni giunta, ogni finanziamento, ogni concorso, perchè tutti ne possano usufruire, senza dover per forza conoscere il funzionario "giusto", nella sanità con un numero unico di prenotazione valido per tutta l’isola, dove chiunque chiama ha le stesse opportunità di prenotare una visita o un esame a prescindere da "chi si conosce", nell’istruzione con i finanziamenti al tempo pieno e al sostegno che compensano i tagli della Gelmini, con 500 euro al mese per TUTTI gli studenti meritevoli all’Università e il Master&Back per specializzarsi fuori dall’isola e tornare trovando un lavoro, nei trasporti con nuovi treni e 150 nuovi autobus Mercedes in sostituzione delle vecchie carriole che si guastavano un viaggio si e uno no e con decine di nuove rotte aeree lowcost per l’Italia e l’estero.
Si potrebbe continuare parlando della coerenza dell’uomo che ha lasciato le sue aziende per dedicarsi a tempo pieno al suo mandato, e della sua fedeltà agli elettori che l’hanno nominato Governatore in base a un programma preciso e ambizioso.
In Sardegna è in atto una vera rivoluzione, forse silenziosa, perchè si sono fatte tante cose buone senza farsi troppa pubblicità e ora non tutti sanno CHI le ha fatte o non tutti ricordano come era prima, con le banche che si rifiutavano di concedere altri prestiti a una Regione che aveva scialaquato tanto a favore di pochi e ora è risanata.
Spero che questo cambiamento non si fermi.
Un saluto a tutti