Caro Damiano ,i fiorentini hanno ormai ben chiaro chi è Matteo Renzi e hanno capito benissimo che è un cavallo di troia di Berlusconi all’interno del PD .Quindi sul futuro politico del giovanotto ( si fa per dire) , sia a livello locale che come leader nel centro sinistra non spenderei neanche un cent .
Matteo Renzi è uno che ha già vinto sulla "ruota della fortuna" , ma non quella della trasmissione di Mike Bongiorno che lo ha visto esordire come giovane partecipante già smanioso di mettersi in evidenza mediatica , ma di quella della vita .
L’’elezione di Renzi a sindaco di Firenze non deve stupire più di tanto ,I fiorentini hanno una tendenza innata del "bastian contrario" ,ti criticano anche se fai bene e contestano la squadra di calcio anche quando vince , quindi figurati se non volevano fare un dispetto ai mandarini del PD .
Non potendo votare a destra per una questione di DNA ,hanno votato il meno di sinistra del PD ,ossia un democristiano trapiantato .Probabilmente anche per un po’ di nostalgia per un altro storico sindaco democristiano , quel Giorgio La Pira di ben altro spessore culturale e politico.
A Bologna ,città storicamente "rossa" , per analoghe motivazioni elessero sindaco il democristiano Guazzaloca con quella che ,per ora ,è rimasta l’unica giunta di centrodestra dal dopo guerra ad oggi del capoluogo emiliano.
Sono i chiari segnali di una insofferenza degli elettori di sinistra(tra i quali mi ci metto anch’io anche se non voto più il PD) nei confronti di una leadership politica sicuramente da rottamare , ma non certamente sostituendola con gente come Renzi . Sarebbe un suicidio politico storico .
ciao