Dignità >
Berlusconi non perde mai occasione per ripetere di essere da anni “vittima” delle trame “eversive” ordite da una magistratura “politicizzata” di sinistra.
Non ricorda però che 21 anni fa si è avvalso, in Appello, dell’amnistia (Dpr 75/90) dopo la condanna per aver giurato il falso sulla sua iscrizione alla “eversiva” Loggia P2.
Come non ricorda di aver confidato (1994) che “se non vado in politica mi mandano in galera e mi fanno fallire”.
Non ricorda neppure che la sua denuncia contro i magistrati milanesi fu archiviata dal Gip di Brescia poiché risultò che le “iniziative giudiziarie avevano preceduto e non seguito la sua decisione di scendere in campo”.
Scelte ed azioni sono “impronta” del valore e fanno l’uomo “degno” di rispetto.
Il tempo non cancella le Voci dentro l’eclissi di uomini esempio di coerenza, rigore e impegno civile …