premessa: ho dato il via libera alla redazione di agoravox di pubblicare
questa "cronaca", su loro richiesta. hanno (giustamente) un po’
"ripulito" dalle mie invettive, che se uno vuole puo’ leggersele sul
blog (prego: li’ e’ "casa mia": se venite, quanto meno non insultate).
qualche nota sparsa. ho notato una esplosione di scritti in giro sulle
ultime ore del regime di gheddafi. cio’ che mi lascia perplesso e’ la
scioccante (per me) schizofrenia degli stessi.
un esempio fra tanti: "Il governo di Gheddafi sta subendo un duro attacco".
no, non e’ il governo di gheddafi.
e’ la popolazione di tripoli.
stanno radendo al suolo la capitale, come fecero con belgrado, o con dresda, risalendo ancora piu’ indietro.
questi sono crimini contro l’umanita’.
questa intera guerra, che da molti, forse ingenuamente (ma allora
indottrinatissimamente) e’ vissuta come una partita di calcio, e’ un
crimine contro l’umanita’.
le accuse mosse sei mesi fa per iniziarla caddero quasi subito, dalle
fosse comuni ai bombardamenti sui civili, agli stupri di massa.
prima fuorno giornalisti e attivisti indipendenti a smascherarli, quindi
perfino la stampa mainstream fece retromarcia, infine pure i governi
coinvolti nella guerra fecere diverse ammissioni.
del resto non sarebbe la prima volta, vero?, che si raffreddano "pistole fumanti"..
ma ora sara’ tutto piu’ bello, il petrolio ce lo siamo preso (no, certo
non noi), installiamo un bel governo fantoccio che sicuramente in futuro
ci dara’ molte soddisfazioni (...e poi diventera’ il futuro spauracchio
per altre guerre ed aggressioni).
il tutto senza uno straccio di copertura giuridica (che non avrebbe comunque giustificato un assalto di tipo coloniale).
per di piu’. marginalmente, abbiamo distrutto un paese che seguendo gli
indici sullo sviluppo umano ed economico era il piu’ avanzato
dell’intera africa e medioriente, a livello di primo mondo. (stupiti?
guardatevi i report dell’onu e delle altre agenzie internazionali che si
occupano di queste cose.)
ma naturalmente, l’abbiamo fatto per i libici.
complimenti. orwell vi applaude dalla tomba.