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Commento di Paolo Praolini

su L'Infedele: ovvero della vergogna


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Paolo Praolini 27 gennaio 2009 18:50

Complimenti per il pezzo.
Ad Agoravox stiamo mettendo su una serie di testimonianze che incastrandosi con perfezione assoluta, delinea una realtà allargata ed complessa molto preoccupante.
Partendo dalle principali (con il numero di lettori più grande: es.Corrire della Sera) testate giornalistiche nazionali fino ad arrivare ai network televisivi di Mediaset e Rai, si è creata una rete protezionistica attorno alla politica.
Personaggi con forti aderenze ad eventi di stampo mafioso/camorristico vengono limpidamente ’prescelti’ per rappresentare noi cittadini in un confronto tra i principali schieramenti politici italiani.
Con viso lindo ed onestà intellettuale (in questo caso Lerner) ci propinano una falsa realtà, che in altri paesi più democratici del nostro avrebbe fatto alzare la rivolta del popolo e dei politici onesti.
Vogliono farci passare costoro per gente normale! I nostri rappresentati politici ed istituzionali!
Ed allora noi onesti cittadini come dovremmo sentirci di fronte a costoro?
Quali sono i riferenti politici che debbono rappresentarci?
Mi rifiuto di guardare queste trasmissioni, ma ormai abbiamo messo a portabandiera del nostro paese gente come Landolfi, Bassolino, Cuffaro e persino un certo Moggi oggi testimonial di attività benefiche!
BAAASTTAAAA!
I media sono ormai lo scudo della politica corrotta!





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