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Commento di

su Il Lobbista, tra mistificazione e realtà della professione


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20 luglio 2011 15:51
Ciao Steve,

Lo so anche io. E non solo da "queste parti". La famigerata Arte del Lobbista è tale proprio grazie ai faccendieri, millantatori, porta borse e qualunquisti che si aggirano nel sottobosco delle lobby per tirare quanta più acqua possibile al loro mulino e, proprio per questo, spargendo letame su chi, questo lavoro (perché è un lavoro) lo fa con professionalità e cognizione di causa.

Lobbista è una parola sempre più spregiativa. Ma il Lobbista, in realtà, chi è ? Un gruppo bancario cerca investitori per un progetto (una grande opera) in cui crede (business). Entrano in gioco gli Intermediatori finanziari che lavorano (per forza di cose) come devono: in trasparenza, approcciandosi a tutte quelle figure professionali, enti, istituzioni in generale che necessitano d’interazione per il conseguimento di un obiettivo che DEVE essere ottenuto proponendo la forza oggettiva di un progetto e dandogli voce utilizzando tutti i "megafoni" legali (e legittimi) possibili.

Buttandola sul banale. Nel momento in cui tu fai gli interessi di un cliente, prendendoti carico di un’intermediazione (che sia a fini umanitari, informativi, business etc.) tu intermedi il "marchio" del cliente presso quegli Attori istituzionali che possono avere un peso decisivo.. alla fine, ma secondo regole di attività che devono essere trasparenti e nitide. Sfori le regole, sei un faccendiere e, se c’è una Giurisprudenza fornita degli strumenti adeguati e convinta ad utilizzarli come si dve, vieni estromesso dal giro e diventi fumo. 

A proposito di fumo e via di seguito. A ruota libera, il mio pessimismo: 

Le lobby del tabacco sono il caso più esemplare di come quello che non funziona realmente è la testa della maggior parte di noi. Il fumo crea dipendenza.. il fumo fa figo.. chissene del cancro (fino a quando una cosa non ti tocca personalmente è difficile che ti riesci a immedesimare).. la mia libertà di fumare.. la mia libertà di ubriacarmi.. 500 euro e prendi la patente.. perché a guidare un’automobile cosa ci vuole.. una pistola in casa con un regolare porto d’armi per la mia sicurezza personale. Ho bisogno di dormire.. sono troppo grasso.. non piaccio.. non faccio tendenza.. conta l’abito.. e si può continuare all’infinito! Però se mio figlio finisce in ospedale e non viene servito come si deve.. o finisce in corsia d’emergenza perché non ci sono posti letto adeguati, se finisco sotto chemio a causa del fumo, se mi ritrovo senza una gamba per un incidente procurato da un ubriaco alla guida, se la periferia della mia città è una mondezza indecente (e lo è se questa mondezza viene a bussarmi alla porta, se no il problema non mi riguarda).. e anche qui si può continuare all’infinito.. allora sì che divento una Bestia!

Questo per dire, opinione personale e opinabile, che è la maggior parte di noi che non funziona. Che questo "malfunzionamento" genera Lobby (dal fumo, alle armi ma ce ne sono di altre ancora più forti, potenti e invasive) che il buon senso dovrebbe etichettare come aberrazioni. E’ la maggior parte di noi che non funziona. Le società, la cultura del furbo, i "macellai" che acquistano dai canili i cani che nessuno vuole per poi sperimentarci tutta la merda possibile (tanto ho pagato, è merce che sfrutto per il bene comune = giustifico i finanziamenti per le ricerche mediche).. non sono entità astratte. E’ il vicino di casa. E’ il lavoro dell’amico dell’amico. E’ il modo in cui la cultura (e non solo l’occidentale. Ogni cultura ha il suo "consumismo dedicato" creato sull’impronta) e il nostro "Essere umani" ha svezzato le micro culle delle "realtà civili" moderne in cui sono cresciuti i nostri genitori, siamo cresciuti noi, cresceranno i nostri figli. 

Civiltà ? Etica ? Diritti ? Pari opportunità ?
Stupri, violenze domestiche, violenza sui bambini, mercato dei bambini, mercato delle donne e ancora epurazioni di razza, genocidi sistematici che vengono tentati ogni volta che c’è anche solo una finestra d’opportunità (negli ultimi 20 anni si va dall’altra parte dell’adriatico a quel del confine turco).. tutte situazioni in cui lavora il più faccendiere dei faccendieri: l’individuo mosso dall’interesse personale (o dalla sua follia personale) sull’assunto "Io sono meglio di te". Lo dice il "faccendiere" anonimo che scendendo da un autobus di linea storce il naso e spinge via il barbone di turno - lo stesso barbone che dieci anni prima era proprietario di un’attività artigianale redditizia.. semplicemente, poi, le cose gli sono andate male. Vuoi che fregi qualcosa a qualcuno ? A me si, a altri 100 no. Certe cose non le cambi nemmeno con una rivoluzione (insegna la storia) perché certi ideali poi fanno sempre i conti con il (e si adeguano al) dna dell’essere umano modificato dai vissuti personali dei singoli: tutti noi che viviamo di priorità "animali". Allora, quanto meno, metti pezze dove serve, consapevole che purtroppo non c’è mai limite al peggio ma che, dopo tutto, si potrebbe andare anche peggio (molto peggio) di così.. ed è in questo senso che ti muovi, nella tua piccola quotidianità fatta di gesti banali (ma quanto importanti!) e che credi fermamente che, malgrado tutto, il singolo può fare la differenza.. volendo. 

In questo senso, (se sono riuscito a spiegarmi) considero una buona cosa la creazione della figura professionale del Lobbista europeo parificandolo, per importanza, agli Albi di altri Ordini alcuni di essi tacciati, pure, di inutilità. Senza si starebbe decisamente peggio: come hanno dimostrato in modo davvero convincente tanti illustri faccendieri non solo (e non necessariamente) italiani.

Ciao,
Alessandro Mirri



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