• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di A. Burbank

su Lasciate passare la Freedom Flotilla 2


Vedi tutti i commenti di questo articolo

A. Burbank 29 giugno 2011 08:47

Le ambiguità sono molte su tutti i fronti. Basti pensare alle posizioni pro-Israele. 

Questo per dire che tutte le prese di posizione portano dietro interessi di sorta.
La presa di posizione politica c’è. Ed è quella, specificata in più fronti, di aiutare la popolazione di Gaza City, circondata da un muro illegale, oppressa dal malgoverno Israeliano. 

Se l’oppressione israeliana fosse stata unicamente volta ad eliminare il terrorismo adesso Gaza sarebbe una città molto diversa. Non distrutta da bombardamenti preventivi che hanno obliterato l’edilizia civile compresi gli ospedali e le scuole (e chi vi risiedeva). 
Sia da una parte che dall’altra dell’opinione ci sono i fondamentalisti. Siamo d’accordo. E’ probabile che nella missione della FF2 si nasconda qualche idiota ma rimangono casi molto isolati. D’altronde quando mai hai visto persone sostenere una causa bellica portare viveri e materiale da ricostruzione? 

Se la politica israeliana fosse quella di accettare, seppur controllando, l’entrata di sostegno internazionale ad una popolazione scientificamente oppressa, non ci porremmo questi problemi. Ed è difficile anche per il sottoscritto che in qualche maniera si espone in tematiche non facili, analizzare debitamente il tutto. 

L’ultima parte del tuo commento pesantemente infiltrata di ’’ironia’’ ( e qui anche io :-P) non è corretta, la Freedom Flottilla si occupa, essendo nata dopo piombo fuso e per quel motivo si mobilita, a favore della popolazione di Gaza. Nessun governo per ora ha deciso di fermare gli eccidi Siriani non capisco come tu possa utilizzare la solidarietà di una flotta di volontari per ragionare a questa maniera. 

La Flottilla infatti si muove con ideali sostenuti da alcuni fra i più grandi intellettuali del mondo. Non ci sono molti governi che posso vantare questa affermazione. 
Siamo d’accordo, infine, che possano accadere fatti spiacevoli sopratutto di ’’rispondere indietro’’ via radio o spiacevoli insulti (che siano veri quelli precedenti?) ... ma è innegabile il bisogno di Gaza di avere quelle risorse, sia umane che materiali che di supporto internazionale. 

La invito per tanto a leggersi dei libri, senza sfida ne obbligo, di alcuni osservatori dell’unione europea, oppure di prendere in mano il rapporto GoldStone nel caso non lo avesse ancora fatto.

La ringrazio per la riflessione, e per essersi soffermato sul mio contributo.
Buona gironata, 

A.B

Vedi la discussione






Palmares