Buongiorno sig. Salatino.
Ogni medaglia ha il suo rovescio: una
legge è valida e autoritaria se l’organo giuridico che deve vigilare
sulla sua attuazione è un organo indipendente. Non è il cado dei
nostri tribunali, procure e magistrati. In questo senso il testo del
2007 potrebbe non sortire effetto alcuno.
La costituzione di un comitato
scientifico potrebbe avere la stessa valenza ed importanza di una
legge, se, il comitato, fosse organo indipendente e non costituito,
come si usa fare per banche e cda vari, dal governo. Come vede il
cane si morde la gola. Nel corso degli anni si è sistematicamente
travasato ogni potere nella camera del consiglio dei ministri. Esso
può legiferare mediante emergenze e deroghe, può nominare i membri
nei cda di giornali, reti televisive, banche e comitati vari, basta
vedere quello sulla TAV o sul nucleare, esempi recenti.
Il parlamento è stato spogliato del
suo compito, le leggi non possono essere proposte, mediante raccolta
firme, dal popolo, le interrogazioni parlamentari non hanno più
alcun potere e rispeto e le commissioni sono a tutti gli effetti di
proprietà del governo.
Ci hanno circondati.
Sarebbe bene costituire un comitato
indipendente come sarebbe giusto dare al comitato stesso lo strumento
su cui basare le proprie denunce; il testo del 2007. cosa denunciare
se il reato non è riconosciuto tale?
Quindi, dovremmo togliere i poteri al
governo, poi fare reato penale il reato ambientale e
contemporaneamente istituire il comitato. Questa sarebbe la prassi
giusta, è il tempo a mancare, la lucidità, l’unione delle forze
sane della nazione.
Tutte le battaglie sono inutile se non
finalizzate, però, ognuno di noi potrebbe instaurare un braccio di
ferro sulle diverse tematiche; chi per il ripristino dei poteri al
parlamento, chi per il testo del 2007 e chi per il comitato. Così si
guadagnerebbe tempo e la battaglia non sarebbe più inutile perchè
finalizzata, le pare?
Resto a sua disposizione.
Buona giornata.
Roberta Lemma