Povera mentecatta, ora posso usare il femminile visto che si è data il sesso, perchè non fa qualche altro picccolo passo e dice anche qual è il suo nome? La viltà e la meschinità che contraddistingue certi individui , di cui ovviamente ella fa parte, non permette simili fome di decenza. Mi divertono le sue argomentazioni dalle quali emerge oltre che l’evidente turbe mentale di cui è afflitta, la pochezza delle informazioni in suo possesso. Punto primo non ho mai avuto interesse alla propaganda. Il mettersi in evidenza lo lascio a coloro che vogliono fare politica come per esempio gli astri nascenti all’interno del PD. Non ho tali velleità ed interessi. In relazione alla "mia" scuola, Lei dimostra di non avere alcuna contezza di quell’ambiente. Infatti, cara mentecatta, io non spadroneggio, ma lavoro e con il lavoro mio e di molti colleghi, bidelli e ata, siamo riusciti a sopravvivere ai provvedimenti di razionalizzazione prima e di dimensionamento poi. Oggi la scuola dove lavoro è una delle più attrezzate, efficienti e funzionali dellaprovincia. Cara mentecatta, ovviamente lei di scuola non ne capisce molto, ma questo è normale visto la competenza di chi per vincere un concorso a dirigente si è fatto sorteggiare (termine che mi dicono non è corretto, ma dovrebbe essere sostituito con un altro), infatti dovrebbe sapere che per far parte di certi organismi occorre essere eletti e chi scrive ha sempre avuto il massimo dei suffragi. Quindi, cara mentecatta, vile e meschina perchè incapace di palesarsi e di assumersi le responsabiltà per le porcherie che afferma, lei è male informata. Mi auguro che possa venire a dirigere la mia scuola così potrà dinostrare a tutti quanto è brava, competente e capace. In relazione ai miei scritti che la fanno sorridere,questo può solo farmi piacere visto che sono stato capace di donare un sorriso ad una povera mentecatta.