• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di katrina

su La strenua resistenza del serbo-cirillico


Vedi tutti i commenti di questo articolo

katrina katrina 16 febbraio 2011 15:12

Illiric89, lei si conferma attento osservatore degli slanci e delle storture delle genti balcaniche.
I Serbi come sempre sono contraddittori. La voglia /necessità di integrazione impone (imporrebbe ) loro alcuni compromessi, tra i quali l’ adozione di una "doppia cifra comunicativa", allo scopo di agevolare le relazioni tra loro e il resto d’ Europa.
Ma si sa, sono controversi. Disposti a molto per avvicinarsi all’ Europa, non a rinunciare a un filo della loro identità nazionale, che è perentoria.
Faticano ad accogliere le istanze che vengono da fuori anche quando sono ragionevolissime, in compenso loro hanno una ben nota tendenza a dilagare, lo sappiamo bene....

Ma quando non deragliano il loro patriottismo non è bieco nè greve, anzi, li spinge ad affermarsi, li trascina tutti come una mission. Basta vedere Djokovic, o Krasic. Illuminati dall’ interno.
Ora il ministro dell’ economia si è dimesso, travolto dalla crisi, che non è riuscito ad arginare. Ma ha assicurato che nulla cambierà sul fronte degli investimenti stranieri, che così bene stanno facendo (a loro).
Questo io lo chiamo senso di responsabilità.
Non tutti ne hanno altrettanto, in altre nazioni che si considerano più evolute.
Resto convinta che il loro slancio e la loro determinazione, se ben orientati, contenuti e incanalati, li aiuteranno ad essere tra i protagonisti dell’ Europa prossima ventura.


Vedi la discussione






Palmares