Le scorie nucleari liquide , sia che derivino da liquido moderatore , ossia liquido che è stato a diretto contatto con il combustibile , sia che si tratti di combustibile ritrattato che viene diluito in volumi maggiori per contenere il calore dovuto al decadimento dei radionuclidi ,sono estremamente radiotossiche . Generalmente vengono destinate ad impianti di solidificazione (essicazione)per poi essere destinate a siti di stoccaggio .
Non credo che non siano state rispettate tutte le procedure di sicurezza inerenti il confinamento ed il trasporto ma certo nessuno può escludere un incidente grave e pertanto devono essere previste tutte le contromisure del caso .Sul fatto che la popolazione non fosse avvertita del passaggio non mi meraviglio , pensiamo a che succedeva dopo il 1991(legge 277/91 ,legge 257/92) ,quando passavano i camion con le lastre in fibrocemento , materiale totalmente innocuo in quanto le fibre di crocidolite erano confinate in matrice di cemento , cosa ben diversa dai problemi in ambito di produzione dove l’asbestosi , ancora oggi , sta portando alla tomba chi ha respirato le fibre di amianto.
Non ho capito però , nel caso in questione , se c’è stato un tentativo di blocco ferroviario e per questa è intervenuta la polizia o se è stato un’intervento preventivo .
Lino sarebbe bene saperne di più .
ciao