• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di paolo

su Giornalismo e atti intimidatori


Vedi tutti i commenti di questo articolo

paolo 6 febbraio 2011 18:03

Anna Maria Greco ha subito una perquisizione in relazione ad una ipotesi di reato di abuso d’ufficio eventualmente commesso dal consigliere laico del CSM Matteo Brigandi’ .L’ipotesi prevista in questi casi è il favoreggiamento ,molto difficile da dimostrare ,nel caso di transazioni in danaro o beni per ottenere il documento ,diventerebbe corruzione (reato molto più grave) . In ogni caso la perquisizione è legittima inquanto la giornalista potrebbe essere in possesso di prove significative .

E tieni presente che un giornalista è responsabile sia delle modalità con le quali entra in possesso sia dell’uso del materiale acquisito . Se per avere un documento , entro in casa d’altri e lo rubo , commetto un furto e non posso giustificarmi dicendo che sono un giornalista . Nel caso specifico se pubblico una foto ,commetto una violazione della privacy , se pubblico una foto con un commento allusivo che tende a sputtanare ,incappo nel reato di diffamazione.E in nessun paese al mondo viene ammessa la pubblicazione di una notizia falsa . Lo puoi fare ma poi paghi le eventuali conseguenze.
In sostanza la notizia ,per quanto importante e utile , non giustifica un reato .
Sta al giornalista decidere se ne vale la pena . Un " grande giornalista " antepone l’importanza della " grande notizia " alle sue conseguenze personali .In questa situazione siamo molto lontani da entrambe le cose .
Quindi non è una questione di opinioni , ma è una questione di diritti da rispettare oppure di conseguenze da mettere in conto.

Ciao Zag .


.



Vedi la discussione






Palmares